MATTEO BENCI

In arte Mat La Parterre, Matteo nasce il 13 Novembre del 1981 ed è da sempre appassionato di musica, poesia e tutto ciò che è arte come emozione. Inizia nemmeno adolescente ad ascoltare musica senza mai porsi dei limiti e spaziando dal rock psichedelico alla dance music, al pop, all’hard rock e da lì in poi la sua passione per la musica non conoscerà pause.

Nella sua produzione poetica spicca indissolubilmente l’influenza del defunto zio, Mario Mugnai, pittore e poeta nonché amante dell’arte e fondatore dello Studio 7, storico luogo d’arte fiorentino attivo sin dagli anni ‘70.

Nella sua formazione studia canto, l’uso della voce e delle tecniche vocali, speaking e jingle pubblicitario e la psicologia legata alla voce con Sonia Alicervi, Luisella Sordini, Beppe Di Figlia, Martina Lo Conte, Loredana Lubrano, Emiliana Perina, Elisa Turlà, Anne Marie Speed, Natascia Naldini, Sara Benvenuti e Lisa Santinelli, Michele Luppi, Matteo Ratti ed Alessandro Gerini. Esplora inoltre l’arte del teatro, dell’improvvisazione teatrale e del musical, oltre che i movimenti del corpo, insieme ad Eleonora Cappelletti, Alberto Ceville Gregory Eve, Mirko Manetti, Luisa Bascheri, Claudia Bonacchi, Sandra Garuglieri, Ilaria Cristini, Alessio Targioni, Stefano Simmaco, Ranko Yokoyama, Giulia Petrini e Franco Miseria.

Nella sua carriera affronta innumerevoli concerti con vari act, fra cui spiccano il progetto inedito Dirty Rockers, con cui pubblica anche due album di inediti sotto etichette internazionali, ed il tributo alla band americana Savatage, i Poets And Madmen. Con varie compagnie inoltre coltiva l’amore per il musical, in particolare con la Compagnia dell’Oziotto e con la Compagnia La Fenice.

“Carpe Diem” è il motto che lo ha sempre motivato a trovare nell’arte nuovi stimoli.